SoundGuru-Marco Solforetti

Se ti piace Vasco leggilo su Public Company

Mi sembrava doveroso, per una rubrica che si intitola in questo modo, dare un contributo. Non  prima, non durante, neppure subito dopo.
Il problema era quello di trovare e creare contenuti interessanti, visto che oramai era già stato detto e raccontato tutto.

E proprio mentre oramai avevo perso la speranza, mi sono imbattuto in una serie di curiosità e aneddoti. Alcuni veramente bizzarri.

La nostra rubrica scherza con lui, con i suoi modi bislacchi di essere protagonista, con il suo modo di cantare che inizia con toni pacati per poi urlare in un crescendo di: Eeeehhhhh !!!

Siamo tutti bravi a dire: “Mi piaceva di più prima, con la puzza sotto il naso per chi comunque cerca di dare un seguito a canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.

Vasco vs Ligabue

Qualcuno suggerisce che è più bravo Ligabue, qualcun altro gli risponde “ma cosa stai dicendo, Vasco è Vasco”…poi però quando sono i numero a parlare, c’è solo da stare zitti e applaudire.
Quando siamo di fronte a un sold out da record mondiale che supera le 3 migliori performance di tutti i tempi:  gli A-HA (198mila fan nel ’91 al Maracanà di Rio de Janeiro),  Tina Turner nell’88 (188mila persone) e Paul McCartney nel ’90 (185mila spettatori).
Quando gli ultimi 20mila biglietti messi in vendita sono stati polverizzati in una manciata di ore.

Il maxi concerto al «Modena Park»

12 milioni di euro d’incassi dai biglietti, 36 milioni tra diritti tv, merchandising e pubblicità.

Quanti biglietti venduti?

220mila spettatori al Modena Park, al totale vanno aggiunti anche i 48mila biglietti venduti nelle 197 sale cinematografiche.

Nelle prime 48 ore di prevendita gli iscritti ai fan club del Blasco hanno bruciato 33mila biglietti.

I primi fan sono arrivati a Modena il 29 maggio, con tende poi rimosse. Hanno così dormito per più di un mese in auto.

Concerto gratuito

Nel 1987 organizzò un concerto gratuito a Misano Adriatico e lo fece specificatamente per invitare tutti i venditori ambulanti della Riviera Romagnola.

Concerto che fece tremare Napoli

In occasione della tappa napoletana del tour “Buoni o cattivi 2004” l’ovazione della folla all’uscita di Vasco sul palco raggiunse una tale intensità che nell’area limitrofa allo stadio i vetri delle abitazioni si misero a tremare e gli abitanti intasarono i centralini dei Vigili del Fuoco temendo una scossa sismica.

Canzone

Vasco soffrì molto per la morte del padre Carlo nel 1979, tanto che per un lungo periodo fu indeciso se tornare a suonare dal vivo oppure no. Un giorno disse alla madre Novella: “Mamma, vado, salgo sul palco e vedo se mi viene voglia di cantare o di piangere. Se piango smetto per sempre, se canto continuo”. Com’è andata a finire, per fortuna, lo sappiamo!

Colpa di Alfredo

Chi è l’africano di ‘Colpa d’Alfredo’? Fa il benzinaio a Modena, giusto a dieci minuti a piedi dal parco Ferrari, e si chiama Santo Sottile.

Alfredo, quello che ha sempre colpa, è Andrea Giacobazzi

Albachiara

“Albachiara” era semplicemente “La Giovanna”, la figlia del padrone del bar sotto casa della famiglia Rossi, la quale andava e veniva da scuola in corriera mentre Vasco, dal balcone, si faceva ispirare dall’innocenza dei suoi tredici anni.

Una canzone per te

Una canzone per te racconta dell’incontro, avvenuto a distanza di anni, con la ragazza che gli aveva ispirato il grande successo Albachiara. A distanza di quattro anni, quando la ragazza era diventata maggiorenne, Vasco Rossi la incontrò e le rivelò che Albachiara era dedicata proprio a lei: di fronte a questa rivelazione la ragazza rimase incredula e imbarazzata.

Una nuova canzone per lei

Una Nuova Canzone Per lei è una cover dei Blizzard dal titolo “With a shake of her head ” tratta dall’album “Stone by stone”.“

Vasco, la scaletta e le 3 sorelle

Vasco Rossi aveva più volte ribadito che tre canzoni della sua discografia non sarebbero mai state eseguite contemporaneamente durante un concerto “Senza parole”, “Sally”  “Ogni volta”.

Prima di ogni concerto ama scrivere la scaletta da solo, per poi condividerla con tutti i suoi musicisti.

Ha inoltre un rito abbastanza bizzarro: prima di salire sul palco mangia dei pistacchi.

Pippo

Il famoso brano di Zucchero  pare sia stato scritto insieme a Vasco senza mai essere accreditato. Rivelato su alcuni libri dedicati a Vasco, come “La Biografia” di Michele Monina.“

Vasco e il suo paese di origine

All’età di 12 anni Vasco ha vinto l’Usignolo d’oro, manifestazione simile al più conosciuto Zecchino d’Oro, con la canzone “Come nelle fiabe”. Il giornalista di un quotidiano locale lo descrisse così:

“Ha vinto un bambino autodidatta di Zocca, che ha sicuramente imparato a cantare portando le pecore al pascolo…”.

E questo Vasco non lo ha mai dimenticato:

essere di Zocca a quel punto era diventato un orgoglio per me. Infatti ho voluto mantenere la residenza qui, nel mio paese. Non ho mai pensato a Montecarlo».

La mamma è sempre la mamma

Con i guadagni dell’album Bollicine del 1983 e del relativo tour, Vasco Rossi realizzò il sogno di comprare una casa dove abitare con la madre Novella: acquistò una villetta a Verucchia, frazione di Zocca, poi diventata la sua seconda casa. Oggi è considerata un luogo di culto dai suoi fan.

Vasco Rossi e l’amore: così si innamorò di Laura

Nel 1986, dopo la parentesi giudiziaria, Vasco cercò serenità e se ne andò a Rimini. Una sera, in una discoteca, il Blasco fu attratto da una ragazza con la minigonna ed ubriaca, che girovagava per la sala con aria folle e sbarazzina: era Laura Schmidt. Così conobbe la donna della sua vita che aveva appena 17 anni.

Cantante preferito di Vasco

Vasco Rossi è stato un grandissimo fan di Frank Sinatra. Nel 1991, in occasione di un concerto di The Voice a Milano, tentò di raggiungerlo dietro le quinte per chiedergli un autografo. Inizialmente Sinatra lo fece allontanare ma lo richiamò subito dopo, perché Pier Quinto Carreggi, produttore e organizzatore di concerti dell’epoca, gli spiegò di chi si trattava.

Vasco ottenne così l’autografo.

Cantante italiano preferito di Vasco

Nel panorama italiano nessuno, per Blasco, è superiore a Francesco De Gregori. Il cantautore romano è stato omaggiato con la cover di Generale

Vasco Rossi e internet: suo il primo video-clip sul web

Vasco Rossi è stato il primo artista italiano a mettere a disposizione un video (“Gli angeli”) su internet. Anche uno dei primi a livello mondiale. Il video diretto da Roman Polanski è costato circa 600 milioni.

Vasco, Mick Jagger e Vado al massimo

Durante il Festival di Sanremo del 1982, volendo imitare Mick Jagger eseguì Vado al massimo e, lasciando il palco, si infilò il microfono in tasca, che poco dopo cadde provocando un frastuono che riempì tutto l’Ariston: “Mica potevo girarmi a raccoglierlo, così ho continuato ad andare diritto”.

L’album omonimo restò in classifica per sedici settimane.

Il no ai Rolling Stones

Nel 1990 rifiutò l’invito di dividere il palco con i Rolling Stones per le tappe italiane del loro tour.

Vasco e i soldi

Nel 1995 avrebbe dichiarato che aveva fatto i conti e aveva scoperto che lo pagavano troppo poco. Un suo album era un business da 12 miliardi di lire e a lui ne arrivava uno, che detratte le tasse rimanevano 500 milioni… e lui giustamente si arrabbiò !

Vasco e l’istituto

Un istituto era stato intitolato a Vasco Rossi anche se in realtà doveva essere intitolato a Vasco Corsi.

Corsi è un partigiano morto in Francia nel 1994, abitante di Calcinaia (Pisa) dove appunto risiede tale istituto. I responsabili hanno corretto solo tre giorni dopo.

È curioso che la madre di Vasco Rossi di cognome faccia proprio Corsi.

Numeri dal concerto

L’evento Modena Park ha portato alla città emiliana due milioni e mezzo di euro tra hotel, benzinai e parcheggi.

Dal concerto il Comune di Modena ha ottenuto una cifra di circa 500mila euro per sistemare il parco Ferrari dopo l’evento e  per la sicurezza del concerto stesso.

Per trovare  50 mila posti auto necessari, l’amministrazione è stata costretta a chiedere aiuto ai privati in possesso di un terreno in disuso con un bando ad hoc.

Residenti

I residenti della zona del parco (utilizzati 400mila metri quadrati e create zone d’ombra per 250mila) sono stati invitati al soundcheck la sera prima come ringraziamento per aver sopportato gli inevitabili disagi.

Tantissimi residenti hanno messo in affitto camere o intere abitazioni, in alcuni casi a prezzi altissimi, anche migliaia di euro.

Alcuni condomini vicini all’area del concerto hanno messo a disposizione la terrazza a partire dai 15\30 euro.

Scuole e saldi

Alcuni istituti hanno deciso di cancellare gli esami di  maturità in programma sabato 1 luglio facendoli slittare direttamente al lunedì successivo.

Il consiglio Comunale di Modena è stato quello di mandare i bambini alle scuole materne e dell’infanzia solo se strettamente necessario perché i pasti non saranno garantiti.

Il Comune di Modena ha anticipato i saldi di due giorni proprio in vista del concerto dei concerti.

Numeri dal palco

I medici, infermieri e soccorritori all’interno del parco ferrari erano oltre 280, a cui vanno sommati 220 volontari, 30 ambulanze e 70 squadre al di fuori per monitorare la zona esterna.

Nell’area del concerto erano presenti diffusori di acqua nebulizzata, luna park con ruota panoramica, campi da beach volley, aree relax…laghetti  con bagnini pronti ad intervenire.

Il palco aveva le dimensioni di un palazzo di otto piani con una larghezza di 130 metri.

Se vuoi ascoltare Vasco e non sei andato al concerto, mangiati le mani e ascoltalo a casa tua

 

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